L’Allergologia si interessa di alcune malattie presenti in persone geneticamente predisposte a rispondere in maniera esagerata a sostanze della natura per esempio l’asma bronchiale allergico è caratterizzata da un’infiammazione dei bronchi al contatto con pollini, acari, derivati epidermici di cani e gatti che di per se stessi non rivestono alcun ruolo patologico per le persone. I geni delle malattie allergiche sono localizzati nel quinto cromosoma e codificano per un eccesso di molecole anticorpali chiamate IgE responsabili delle manifestazioni allergiche. Le principali malattie allergiche sono: rinocongiuntivite, asma bronchiale, orticaria, eczemi, dermatiti da contatto con sostanze presenti in ambiente domestico e in ambiente lavorativo, reazioni avverse a farmaci, anafilassi da punture di imenotteri (apidi: ape bombo; vespidi: vespula, polistes, calabrone). Le malattie allergiche possono essere diagnosticate e curate. L’immunoterapia specifica (il cosiddetto vaccino) per via sottocutanea è il gold standard per le malattie allergiche: rinite e congiuntivite allergica, asma bronchiale allergico, anafilassi da veleno di menotteri. Tale pratica utilizzata da 100 anni è innocua e può essere eseguita dall’età di 4 anni e nelle donne in stato gravidico. L’OMS ha promulgato un position paper 15 anni fa in cui evidenzia la necessità della immunoterapia per la cura delle malattie allergiche.
Le competenze del medico interessano per ovvi motivi anche il campo dell’immunologia.
Fonte Dr. S. Pasotti